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La semina delle leguminose

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Fave e piselli, ma anche lupini, ceci e cicerchie sono leguminose che arricchiscono l’orto, sono belle e buone oltre che degli eccellenti fertilizzanti. Dal notevole contenuto proteico e dal costo contenuto, tanto da essere indicati come “la carne dei poveri”, i legumi dopo avere registrato una flessione dell’offerta negli ultimi decenni, vivono una giusta rivalutazione grazie ai tanti benefici che apportano all’ecosistema e alla salute umana. Quando e come si seminano nell’orto biologico e quali sono i benefici che ne derivano a noi e alla terra? Scopriamolo insieme!

Dopo una prima fase formativa in aula, eccoci in campagna per seminare le leguminose!

Generalmente l’epoca di semina delle leguminose è l’autunno nelle località caratterizzate da inverni miti e da primavere calde e siccitose, e di fine inverno in zone con inverni lunghi e rigidi. La concimazione minerale, se effettuata, di solito viene eseguita durante la preparazione del terreno o alla semina.

Ecco le fasi seguite: intanto…creazione di una serra per proteggere le nostre future piantine dagli uccelli!

I legumi sono ortaggi da seme, fondamentali nell’orto per la loro importanza all’interno di ogni corretto ciclo di rotazione delle colture. Per questo è importante imparare come coltivarli, soprattutto per chi fa l’orto biologico e non utilizza quindi fertilizzanti chimici. Grazie all’apporto dei legumi si può arricchire la terra di prezioso azoto in modo completamente naturale.

Preparata la serra, è ora di badare al letto di semina, una delle fasi di lavorazione del terreno che influiscono maggiormente sulla crescita della coltura. Innanzitutto il terreno, alla profondità di deposizione, deve possedere una buona umidità, tale da consentire l’imbibizione del seme e quindi l’innesco degli enzimi che avviano la germinazione. E’ il momento di preparare il sistema di irrigazione e preparare i buchi dove porre i semi.

Ogni buco 3-4 semini e via, a coprire i buchi| Ricordiamoci di valutare se i nostri terreni necessitano un trattamento fungicida e allora, in questo caso, insieme ai semi andranno tali prodotti BIO.

La capacità delle leguminose di utilizzare l’azoto atmosferico e di renderlo disponibile alle colture in successione riducendo la somministrazione di concimi minerali azotati, fanno di queste specie ottime coltivazioni da rotazione.

Le leguminose si adattano bene a condizioni pedo-climatiche caratterizzate da piovosità ridotta perché, essendo specie che possono essere seminate in autunno o fine inverno, svolgono il ciclo nel periodo con piovosità più favorevole allo sviluppo della coltura e riescono quindi a sfuggire ai periodi siccitosi.